Le persone della terza età saranno oggetto dei numerosi interventi di carattere sociale, sia attraverso piccole attività quotidiane (pagamento bollette, ritiro farmaci, spesa,…) sia attraverso servizi collettivi.
E’ tempo di questionari per gli anziani di Gambatesa che sono al centro del progetto di CUSTODIA SOCIALE realizzato sul posto dalla cooperativa NuovAssistenza Onlus. Da qualche mese le operatrici del progetto, le operatrici Monica Guerrini, Chiara Di Ielsi e Luigia Curiale incontrano i nonni del paese per capire quali sono i legami più forti della loro storia con la comunità. Con loro trascorrono un’oretta per la compilazione di un documento vagliato e predisposto dall’équipe, finalizzato all’allestimento dei servizi sul territorio e alla soddisfazione degli utenti. Insieme ai nonni cercano di capire quali sono i loro ricordi più belli, i valori più forti coltivati nel paese, i desideri mai espressi su attività che vorrebbero fare. La chiacchierata permette anche di capire le esigenze socio sanitarie delle persone, oggetto di interventi che devono farle sentire più sicure e in qualche modo più protette. E poi il colloquio si trasforma in piacevole carrellata di ricordi, in racconti relativi alla famiglia e soprattutto all lavoro svolto. “Stiamo somministrando questionari da oltre un mese – spiegano le operatrici – E ogni volta che stiamo insieme ad uno dei nostri anziani ci rendiamo conto di quanta sapienza, quante conoscenze e quanta vita possono e vogliono condividere. E’ da qui che dovremo partire nell’offerta ricreativa e culturale prevista dal progetto: li coinvolgeremo e li valorizzeremo perché tanta esperienza non resti chiusa solo nei loro ricordi”.
Le persone della terza età saranno oggetto dei numerosi interventi di carattere sociale, sia attraverso piccole attività quotidiane (pagamento bollette, ritiro farmaci, spesa,…) sia attraverso servizi collettivi.
L’obiettivo è aumentare il benessere generale degli anziani a Gambatesa, riservando un’attenzione particolare a chi vive particolari fragilità o isolamento. Il progetto di custodia sociale, finanziato ben quattro anni fa, ha ottenuto i fondi per partire solo all’inizio del 2024.
Al termine dell’incontro gli anziani di Gambatesa non hanno esitato a concedersi per qualche foto ricordo: materiale, anche questo, che diventerà essenziale nel percorso di identità e di memoria che il progetto sta seguendo.